foto di Isabella Carmisciano |
Mio padre prende
una pillola ogni sera
la poggia sul tavolo
Dopo cena
ed è così piccola
che si vede appena.
che le sue dita goffe
e callose
immuni
anche a punture di rose
fanno fatica a
tenerle fra le dita.
Io l'ho vista di
sfuggita mentre
lasciavo la tavola
e la posava a fianco
al vino.
E ho pensato che è
una vita che lo vivo
distratto
che cresco ma non m’accorgo affatto
che mi sta
invecchiando
accanto.
Che quella barba
bianca
è solo una sintesi di
anni riassunti.
Lui ha perso sua
madre sette sere fa
Io perso mia
nonna sete sere fa
e ho capito che
minuscole parole
non dette
si fanno maiuscole di
fronte alla morte
che la sorte ti tocca
ad un’ora che
non si sa
E penso che avresti
detto a nonna a papà?
Se avessi saputo
ma so che hai pianto
ma non hai detto
Tu prendi la pillola
e io abbraccio
il tuo spettro.
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